|
|
|
|
C
i permette di comprovare la normalità dell'apparato genitale interno della donna. In questa ecografia si verifica che l'utero sia normale (possiamo scartare molte malformazioni uterine, o l'esistenza di polipi endometriali, ecc); si visualizzano anche le ovaie (volume, caratteristiche, presenza di segni d’ovulazione se l'ecografia si fa a metà del ciclo, ecc). E possono scoprirsi determinate malattie (come per esempio l’idrosalpinge che è l’accumulazione di liquido nelle tube). |
Possono scoprirsi diversi tipi di cisti, alcuni dei quali (come gli endometriosici) possono colpire negativamente la fertilità.
È anche importante in questa ecografia calcolare il numero di follicoli antrali, dentro i quali ci sono gli ovuli, lo quale ci permette di ottenere informazione circa la riserva d’ovuli. |
L
e determinazioni ormonali nello studio della sterilità si fanno in due momenti del ciclo: basali (cioè, quando la donna sta con il ciclo, e nel giorno 21 del ciclo).
Questo è perché i livelli degli ormoni degli ovari ed ipofisari (che sono quelle che misuriamo) soffrono una serie di cambiamenti durante il ciclo della donna, e pertanto, per sapere se sono normali o no, bisogna misurarli negli stessi momenti, per potere paragonarli. Abitualmente gli ormoni che si misurano sono l'ormone stimolante dei follicoli ( FSH), l'ormone luteinizante (LH), la prolattina, l'estradiolo, e l'ormone tireotropina ( TSH). |
Gli ormoni realizzati nei primi giorni del ciclo (basali) ci permettono di ottenere informazione circa la riserva degli ovuli. E gli ormoni realizzati nel giorno 21 del ciclo ci permettono di sapere se si produce o no l'ovulazione. Possiamo scoprire .
anche alcune anomalie della fase lutea, come il difetto di fase lutea, o l'iperprolactinemia.
|
Prova per comprovare la permeabilità delle tube |
P
rova per comprovare la permeabilità delle tube (Isterosalpingografia, o sonoistersalpingografia).
Con questa prova, si verifica che la strada che devono seguire gli spermatozoi dall'utero fino all'estremo della tuba si trovi libera. |
Inseminazione artificiale in ciclo naturale |
Le condizioni per realizzare inseminazione con seme di donante in ciclo naturale sono:
-
avere una riserva d’ovuli normale
- avere cicli mestruali normali
- avere le tube aperte (permeabili) |
|
I
l vantaggio principale del ciclo naturale è che le possibilità che si produca una gravidanza gemellare sono le stesse che in una gravidanza spontanea (circa l’uno %) poiché non si induce l'ovulazione. |
Le possibilità di successo con questa tecnica dipendono dall'età della donna, ma in donne di meno di 38 ani stanno attorno al 10-15% per tentativo.
Se questa tecnica fallisse in 3 o 4 cicli, allora dovrebbe farsi l'inseminazione artificiale con induzione dell'ovulazione. |
Inseminazione artificiale con induzione dell'ovulazione |
I
n donne di più di 38 ani dobbiamo considerare l'induzione dell'ovulazione d’inizio, per incrementare le possibilità di successo.
Quando s’induce l'ovulazione, le possibilità di gravidanza aumentano, benché aumenti anche un po' il rischio di gravidanza gemellare. Il processo è semplice: quando la donna ha il ciclo, si fa un'ecografia vaginale, per comprovare che le ovaie siano a riposo. Allora si comincia il processo d’induzione dell'ovulazione. Esistono varie medicine per indurre l'ovulazione ( clomifene FSH, HMG).
I più utilizzati sono la FSH e la HMG. Il processo si controlla mediante ecografia, fino a che si scopre che ci sono d’uno a 3 follicoli di più di 17 mm nelle ovaie. Allora, s’induce la maturazione dei follicoli con hCG, e si programma l'inseminazione alle 36 ore.
Il controllo ecografico dell'induzione dell'ovulazione è fondamentale per evitare il rischio di gravidanza multiple. In occasioni la risposta dell'ovaia è maggiore di quella attesa, ed allora è necessario cancellare il ciclo. In un ciclo d’induzione dell'ovulazione per inseminazione artificiale normalmente sono necessarie due o tre ecografie.
|
Quando l'inseminazione artificiale non funziona |
D
opo avere passato per un numero di cicli d’inseminazione artificiale, molte donne avranno ottenuto la sua gravidanza. Tuttavia, altre no ci riusciranno. Questo può doversi all'esistenza d’alcuna patologia (come endometriosi, per esempio) benché molte volte non siamo capaci di ottenere un diagnostico.
Il seguente passo all'inseminazione è la fecondazione in vitro.
|
|
|
|
Dr. Braulio Peramo Moya
Medico specialista in ostetricia e ginecologia. riproduzione assistita.
Colegiado nº 282844119 del Ilustre Colegio Oficial de Médicos de Madrid | Registered Specialist n 6063017, General Medical Council of London” |
|
|
Avviso legale | Diseño web
(Copyright © Doctor Peramo
Tutti i diritti riservati) |
|
|
|