Molte pazienti non possono avere figli per cause che si trovano negli ovuli. Per esempio:
1. pazienti con bassa qualità d’ovociti
2. pazienti con confusioni cromosomiche (sindrome di Turner ecc)
3. pazienti che hanno avuto la menopausa, già sia precoce o no

uando la bambina nasce, ha nelle ovaie tutti gli ovuli che avrà il resto della sua vita (si calcola che siano tra 400.000 ed un milione). Questi ovuli si vanno utilizzando e si perdono durante la vita. Questi ovuli sono quelli che continuano ad usarsi nell'ovulazione durante la vita riproduttrice della donna.

Quando arriva la menopausa, le ovaie non contengono oramai ovuli. Quando questo succede (quando le ovaie hanno esaurito la sua riserva di ovuli) non c'è nessun modo per fare che torni a produrli. D'altra parte, quando gli ovuli sono di bassa qualità (già sia per endometriosi, o per qualsiasi altra malattia) non c'è nessun trattamento che permetta di migliorare la qualità.

In tutti questi casi, l'unica maniera d’ottenere una gravidanza è utilizzando gli ovuli di una donatrice. Con questo trattamento, gli ovuli donati si fecondano con il seme del compagno (o donante, secondo i casi). Una volta prodotti gli embrioni, si spostano alla donna ricevente (il cui utero ha ricevuto previamente un trattamento per preparare l'endometrio, e farlo ricettivo agli embrioni).

In questo processo interviene da una parte la donatrice, e d'altra parte la donna che riceve finalmente quegli ovuli (alla quale chiamiamo ricettrice).

 1. Designazione della donatrice 

 2. Preparazione dell'endometrio della ricettrice

 3. Congelamento del seme del compagno

 4. Donazione degli ovuli

 5. Trasferimento degli embrioni

 6. Chi sono le donatrici?